Milos o Melos è un isola di origine vulcanica nel Mar Egeo, a nord del Mare di Creta. Milos è l'isola più sud-ovest delle Cicladi. L'isola è famosa per la statua di Afrodite ("Venere di Milo", ora al Louvre), e anche per le statue del dio ellenico Asclepio (ora al Museo Britannico), il Poseidone ed un Apollo arcaico ad Atene .
Milos è una popolare destinazione turistica durante l'estate. Il Comune di Milos comprende anche le isole disabitate di Antimilos e Akradies.
L'ossidiana di Milos era un bene fin da 15.000 anni fa. Questo vetro naturale da Milos veniva trasportato perlunghe distanze e utilizzato per manufatti litici affilatissimi ben prima che cominciasse l'agricoltura. La posizione di Milos, tra la Grecia continentale e Creta, e il suo possesso di ossidiana, la resero un importante centro della precoce civiltà Egea. Milos perse la sua importanza come industria armiera quando il bronzo diventò il materiale preferito per la fabbricazione di armi. Il primo insediamento a Phylakopi (greco Φυλακοπή) nacque nell'età del bronzo, fiorendo durante il declino dell'estrazione dell'ossidiana. Le antichità trovate nel sito coprono tre periodi più in rilievo, dal periodo antico cicladico al periodo greco miceneo.
In tempi storici, l'isola fu occupata dai Dori della Laconia. Nel 6° secolo aC, ancora una volta produsse una notevole serie di vasi, di grandi dimensioni, con soggetti mitologici e ornamenti orientalizzanti, e anche una serie di rilievi in terracotta ( Rilievi Melici).
Lo storico greco Tucidide ha scritto nella sua Storia della guerra del Peloponneso di come, nel 416 aC, Atene avesse attaccato Milos per aver rifiutato di presentare tributo ed il rifiuto di unirsi all'alleanza di Atene contro Sparta. L'invasione di Milos occorse durante la seconda fase della guerra del Peloponneso (431-404 aC). I Meli vantavano discendenza spartana, ma erano rimasti neutrali in questo conflitto. Nel 426 aC, Atene aveva perseguito una breve operazione superficiale sull'isola, ma si era ritirata in fretta perchè al momento coinvolta in conflitto aperto con Sparta. Nel 425 aC Atene affermò la sua sovranità su Milos e richiese tributo.
Il secondo attacco su Milos avvenne cinque anni dopo che Atene e Sparta firmarono un accordo di pace. Nell'estate del 416 aC gli ateniesi sbarcarono una forza di oltre 3.000 soldati sull'isola, guidata dai generali Cleomede e Tisia. Essi mandarono diplomatici a negoziare una resa, con un offerta di risparmiare i Meli se si unissero alla lega Delian, dominata da Atene, e rendessero tributo ad Atene. I Meli rifiutarono l'ultimatum. Gli ateniesi assediarono la città e si ritirarono la maggior parte delle loro truppe dall'isola per combattere altrove. Per mesi i Meli resistettero all'assedio, ma con rinforzi da Atene e l'aiuto di traditori all'interno di Milos, gli Ateniesi presero la città che quell'inverno. Gli Ateniesi giustiziarono tutti gli uomini adulti e presero e venderono le donne ed i bambini in schiavitù. Stabilirono poi 500 dei propri coloni sull'isola. Nel 405 aC, con Atene avendo perso la guerra, il generale spartano Lisandro espulse i coloni ateniesi da Melos e restaurò i superstiti della colonia spartana originale dell'isola.
Ci sono circa 70 spiagge sull'isola di Milos. Hivadolimni Beach è la più lunga a circa 1 km (0.62 mi). Il resto delle spiagge stanno iniziando da (Nord): Sarakiniko Beach, Papafragas, Kapros, Pachena, Alogomantra, Konstantinos, Mitakas, Mantrakia, Firopotamos, Nerodafni, Lakida, Plathiena, Fourkovouni, Areti, Pollonia, Gourado e Filakopi. (Sud): Firiplaka, Paliochori, Provatas, Tsigrado, Agia Kiriaki, Psaravolada, Kleftiko, Gerontas, Gerakas, Agios Sostis, Mouchlioti, Katergo, Spathi, Firligos, Pialothiafes, Kalamos, Krotiraki, Psathi, Svoronou e Sakelari. (Ovest): Agios Ioannis, Cave di Sikia, Agathia, Triades e Ammoudaraki. (Est): Voudia, Thalassa, Paliorema, Tria Pagidia e Thiafes. (Nella Bay Area): Hivadolimni, Lagada, Papikinou, Fatourena, Klima, Skinopi e Patrikia.
Dove andare: